GAL-MONGIOIE
      
 
piante del bosco
 
CARPINO NERO
Ostrya carpinifolia Scop.

"Ostrya" deriva dal greco "ostreon" = conchiglia, per la forma dell'involucro che ricopre il frutto

CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE

Famiglia: Corylacee
Altezza: fino a 10-20 m
Chioma: conica, ovale, irregolare
Tronco: contorto, nodoso
Corteccia: scura, bruno-grigia, con lenticelle chiare trasversali
Foglia: di colore verde scuro e lucida superiormente, semplice, ovale allungata, acuminata, con margine doppiamente dentato e breve picciolo, lunga 5-10 cm
carpino nero
Fiore: unisessuali. Fiori maschili in amenti cilindrici in gruppi terminali di 2-3, lunghi 8-10 cm, pendenti. Fiori femminili in amenti di 3 cm dapprima eretti poi penduli. Impollinazione anemofila.
Fioritura: aprile - maggio
Frutto: infruttescenze di 6 cm, formati da acheni chiusi in brattee bianche a sacco, lunghe 1-2 cm

ECOLOGIA

Ambiente: boschi termofili, anche su terreni calcarei, asciutti, sassosi, pendici calcaree; � adatto a colonizzare terreni impervi e poveri, migliora il terreno. Cresce fino a 1200 m di altitudine.
Distribuzione: ha un areale europeo centro-meridionale, dal sud della Francia alle regioni dell'Asia Minore e del Caucaso.



A CHE COSA SERVE?

Legno: rosso-bruno, molto duro, compatto e resistente, usato anche per la fabbricazione di carri, come combustibile e per la produzione di carbone. I rami giovani sono usati come vimini in lavori di intreccio Foglie: sono usate anche come foraggio per gli animali

 
 
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