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piante utili
 
ALLORO
Laurus nobilis
L.

"Laurus": deriva dal celtico "lauer" = verde, per le foglie persistenti

CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE

Famiglia: Lauracee
Altezza: 6 - 10 m
Chioma: rami sottili e glabri formanti una corona piramidale e densa
Tronco: eretto, sinuoso, largamente ramificato con rami sottili
Corteccia: verde, diviene grigio scura o bruna
Foglia: semplice, verde scuro, lucida e glabra, coriacea, ovale-lanceolata, margine ondulato, lunga
5 - 10 cm
alloro
Fiore: pianta dioica. Fiori maschili ascellari, giallognoli, con un perigonio di 4 tepali e 8-12 stami. Fiori femminili simili a quelli maschili ma bianchi, con 4 stami sterili e 1 pistillo.
Impollinazione anemofila e entomofila. Fioritura: marzo - aprile
Frutto: bacca nera di 1 - 2 cm, peduncolata, simile ad un oliva

ECOLOGIA

Ambiente: su terreni freschi ed umidi, in luoghi assolati; � una specie rustica, cresce nella macchia mediterranea, in boschi a sempreverdi e latifoglie; tollera basse temperature purch� non prolungate
Distribuzione: l'areale originario � incerto, si ritiene che provenga dall'Asia Minore e dai Balcani; � coltivato in tutte le regioni a clima mediterraneo, dove � anche spontaneo

 

A CHE COSA SERVE?

Legno: di colore bianco rosato e leggermente odoroso, � semiduro, a grana fine e compatta, lucido; si impiega per lavori da tornio ed intaglio
In cucina: le foglie, molto aromatiche, sono utilizzate per insaporire i cibi, che rendono anche pi� digeribili grazie al contenuto di oli essenziali con propriet� stimolanti degli enzimi della digestione; entrano inoltre nella composizione di liquori
Usi officinali:
i frutti e le foglie contengono olii essenziali, impiegati in profumeria e nella produzione di saponi; la tintura oleosa di frutti serve per curare reumatismi e contusioni
Pianta ornamentale:
utilizzata anche nella composizione delle siepi perch� resiste bene alla potatura
Curiosit�: considerato dai Greci sacro ad Apollo, era anche presso gli antichi un simbolo di gloria. Secondo la mitologia romana Apollo, il dio del Sole, si innamor� di una splendida ninfa dei boschi di nome Dafne. La giovane per sfuggirgli durante un inseguimento, invoc� la dea Diana, dea della caccia, che per aiutarla, la trasform� in un albero. Apollo sconsolato prese alcune foglie e ne fece una corona che port� sempre vicino al cuore. Quell'albero era l'alloro. I rami erano usati anche nell'antichit� per intrecciare corone e ornamenti celebrativi

 
 
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