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piante
utili
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PESCO
Prunus persica L.
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"Prunus": �
il nome gi� adottato dai Romani per diverse specie di questo genere.
"Persica" indicherebbe la Persia come luogo d'origine
CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE
Famiglia: Rosacee |
Altezza: fino a 7 m |
Chioma: arrotondata, espansa |
Tronco: eretto |
Corteccia: grigio - rosata |
Foglia: semplice, ovale allungata, con il margine
seghettato, lunga 8 - 10 cm |
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Fiore: ermafrodita, rosa intenso, con 5 sepali e
5 petali, quasi sessile. Impollinazione entomofila.
Fioritura: aprile - maggio |
Frutto: (pesca) drupa giallo-rossa, con la buccia
vellutata e nocciolo rugoso, profondamente solcato, che racchiude
il seme |
ECOLOGIA
Ambiente: viene coltivato nelle regioni a
clima temperato, in luoghi soleggiati, fino a 1000 m di altitudine,
non � particolarmente esigente per il tipo di terreno
Distribuzione: pianta originaria Cina centrale e coltivato
gi� nel 4000 a. C.. Fu importato in Italia nel I secolo d. C.
A CHE COSA SERVE?
In cucina: pianta molto importante in campo
frutticolo. La pesca viene consumata fresca e utilizzata
per la preparazione di confetture, succhi di frutta,
dolci. I semi sono anche utilizzati come correttore
del sapore e in particolari dolci (amaretti)
Usi officinali: i semi contengono amigdalina:
venivano impiegati per la produzione di acque amare,
utilizzate come sedativo della tosse, asma e spasmi
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